
A Roma presso la Casa del
Cinema si è svolta la conferenza stampa di presentazione del
programma, introdotta da Aldo Berlinguer assessore
all’ambiente e territorio, che ha messo in risalto il buono
stato di conservazione del vasto patrimonio naturalistico
della Basilicata grazie alle attività agricole tradizionali,
all’allevamento del bestiame allo stato brado, al mancato
sviluppo industriale, all’emigrazione e alla mancanza di
infrastrutture. Da questi presupposti negativi si può
sviluppare un modello di economia basato sulla
valorizzazione responsabile e sullo sviluppo sostenibile.
Il presidente del Parco
Regionale Murgia Materana Pier Francesco Pellecchia, ha
affermato che la sostenibilità ambientale prevede il
concetto di “Basilicata Verde” che lega la rete ecologica
alla rete sociale dei territori dei Parchi. La proposta di
grandi eventi di cultura, artigianato e tradizioni al loro
interno, in sintonia con l’ambiente e in piena tutela della
biodiversità, assume rilevanza nazionale e fornisce una
risorsa economica per le comunità locali.
Per Domenico Totaro
presidente del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri
Lagonegrese, l’offerta di turismo sostenibile con i
trekking per grandi eventi crea un equilibrio tra fruizione
esperienziale della natura e immersione nel contesto
culturale. Un esempio significativo di biodiversità, nel
Parco, sono i paesaggi del Sirino e del lago Laudemio,
bacino di origine glaciale più a sud d’Europa.
Mario Atlante presidente del
Parco Regionale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti
Lucane, evidenzia che i percorsi enogastronomici e
artigianali aiutano i visitatori a completare la conoscenza
dei luoghi, così come le visite guidate ai centri storici e
alle bellezze naturali con guide esperte.
Il presidente del Parco
Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra, ha illustrato i
tre itinerari paesaggistici: a novembre il Paesaggio
culturale nella valli del Sinni e del Serrapotamo, visitando
siti paleontologici, archeologici, ruderi monumentali,
edifici storici, musei, installazioni di arte contemporanea.
In aprile il Paesaggio naturale nel cuore del Parco. A
maggio il Paesaggio identitario, sperimentando alcune
testimonianze di identificazione dell’uomo con il paesaggio.
L’offerta di cultura, arte,
natura e ambiente in questa terra ricca di storia,
tradizioni e spiritualità è davvero ampia e ogni opportunità
consente di scoprire sapori, tradizioni, tipicità, oasi
naturalistiche, borghi antichi.
Di lunedì si svolgeranno gli
appuntamenti destinati alle scolaresche sull’educazione
ambientale.
Tra i luoghi coinvolti il
Parco archeologico di Grumentum e l’archeologia nella Val
d’Agri, Oliveto Lucano, Pietrapertosa, Montescaglioso,
Matera, le sorgenti del Mercure a Castelluccio Superiore, le
vie delle energie e dell’acqua a Tramutola e Paterno, la
Timpa delle Murge a Terranova di Pollino, il castello di
Valsinni, il lago e la diga di Monte Cotugno a Senise.
Concerti, incontri con
autori, sfilate tradizionali, mercatini si svolgeranno
all’aperto tra le quinte della natura e dell’arte,
all’insegna dell’accoglienza. In calendario le esibizioni
dell’arpista Giuliana De Donno, fondatrice della Scuola di
arpa popolare di Viggiano, la musica antica di Graziano
Accinni, il teatro civile di Ulderico Pesce, l’Orchestra
della Murgia Materana diretta da Bruno Tommaso, il trekking
in notturna e quello letterario con le favole narrate da
Giuseppe Cederna, il Cooking show dei migliori chef della
Basilicata.
Si parte il 12 dicembre a
Marsico Nuovo col “Natale della biodiversità”, viaggio
nell’arte culinaria lucana.
Tania Turnaturi
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