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direttore Guerrino Mattei

  

 

 

 

 spettacoli 

 

 

 

 

ROMA - TEATRO BRANCACCIO

 

Sister Act

 

Musical travolgente che  arriva al Teatro Brancaccio, tratto dall’omonimo film del ’92.

Lo spettacolo consacrò Whoopi Goldberg nell’indimenticabile ruolo di Deloris: “una svitata in abito da suora”.

 

 

 

Ospite speciale Suor Cristina nel ruolo di Suor Maria Roberta

 

Alessandro Longobardi, direttore artistico dello storico teatro romano, dopo il successo ottenuto con   Rapunzel - il Musical, ha avviato questo nuovo progetto firmato da Viola Produzioni in collaborazione con la Compagnia della Rancia, per realizzare uno degli spettacoli più attesi della stagione, già grande successo a Broadway.

 

Musiche Alan Menken; liriche Glenn Slater; testo Cheri Steinkellner e Bill Steinkellner; dialoghi aggiunti Douglas Carter Beane; traduzione e liriche italiane FrancoTtravaglio; direzione musicale Stefano Brondi; coreografie Rita Pivano; scene Gabriele Moreschi; costumi Carla Accoramboni; disegno Luci Valerio Tiberi; disegno suono Emanuele Carlucci.

Basato sul film Touchstone Picture “Sister Act” scritto da Joseph Howard

 

regia SAVERIO MARCONI

***

10 dicembre 2015 - 31 gennaio 2016

 

Teatro Brancaccio

Via Merulana, 244 – 00185 Roma

 Tel 06 80687231/2 Fax 06 80687235

www.teatrobrancaccio.it

 

Lo spettacolo Sister Sister Act funziona a meraviglia e presentare anche una breve sinossi del medesimo non ha senso: lo conoscono fra film e ripetuti passaggi televisivi più i piccoli che i grandi!

Il fatto stesso che viene prorogato fino al 31 gennaio 2016 è garanzia ulteriore di bellezza e  attrattività che non lasciano dubbi a nessuna interpretazione sia femminile che maschile. La regia è ottima, come pure musiche e coreografie.

Applausi e gaiezza basterebbero da soli per  essere la cartina di tornasole di come gradimento e fluidità canora siano gli elementi principe che muovono e promuovono tutta la pièce dal principio alla fine. Tranne tutte queste citazioni in inglese, che comunque fanno scena, come se i nostri bravi scrittori di presentazioni teatrali fossero incapaci ad usare la nostra lingua ove ancora il "bel si suona", il resto è validisssimo e Saverio Marconi in qualità di regista non poteva fare di meglio.

Per noi che siamo abituati a valorizzare ancora il vecchuio adagio unicuique suum, il cammeo pubblicitario di Suor Cristina, monaca vera, nel ruolo di Suor Maria Roberta poteva essere evitato.  Francamente la voce e i gesti della religiosa forse sono più graditi a Dio che ad alcuni uomini di buona volontà, riconoscendo fede, devozione, spettacolo e messa in scena personali.

Il ruolo di Deloris (ovvero "Suor Maria Claretta"), il ciclone che travolge la tranquilla vita del convento, è affidato alla madrilena Belia Martin, già applauditissima protagonista dell’edizione spagnola del musical.

Il noto attore e conduttore televisivo Pino Strabioli dopo il successo ottenuto con il programma “E lasciatemi divertire” su Rai 3 per la prima volta affronta il musical nel ruolo di Monsignor O’Hara con grande disinvoltura.

Insieme a loro: con grande esperienza Francesca Taverni, voce con inclinazioni rock molto amata nel panorama del musical italiano nel ruolo della Madre Superiora; Felice Casciano  nel ruolo di Curtis il gangster con la sua voce calda, profonda in puro stile Barry White; e nuovi talenti come l’ esordiente Marco Trespioli che ha conquistato con la sua voce tenorile il ruolo del Commissario Eddie.

Venticinque gli splendidi brani musicali scritti dal premio Oscar Alan Menken, (mitico compositore statunitense autore delle più celebri colonne sonore Disney.

Il testo e le liriche tradotti da Franco Travaglio coinvolgono il pubblico in una storia dinamica, incalzante e divertente tra gangster e novizie, inseguimenti, colpi di scena, rosari, paillettes con un finale davvero elettrizzante.

Qualcosa d'importante resta ancora da dire a quanti amano musical e divertimento: andatelo a vedere!

 

Guerrino Mattei