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					Con la supervisione di Gigi 
					Proietti le cose funzionano sempre. 
					
					Il Sistina poi è un teatro nel 
					teatro prima e dopo. Nel foyer si accalcano 
					fotografi, soubrettine, attori melanconici che senza 
					scrittura vengono ad applaudire i colleghi e soprattutto 
					fan, sorelle, madri e parenti tutti per i debutto o il 
					ritorno sulle tavole del palcoscenico più prestigioso 
					d'Italia. 
					
					Per non fare cronaca spicciola 
					vogliamo citare soltanto la Ephrikian, nota come Laura 
					Efrikian, madre di Marco Morandi e moglie  del Gianni 
					nazionale per parecchi anni. 
					
					Raccontando uno spettacolo 
					leggero, brioso, pieno di gag che strappano applausi per 
					"trascinamento" anche quando non sono del tutto necessari, 
					ci viene voglia di cominciare raccontando una breve sinossi 
					della pièce che poi è sempre la migliore e la meno elaborata 
					senza la critica benevola-malevola degli addetti ai lavori 
					della carta stampata. 
					
					Non c'è due senza... te 
					è scritto e diretto da Toni Fornari: questo è un valore 
					aggiunto? Si!  
					
					
					Mariateresa è una scrittrice di romanzi, una sognatrice 
					romantica sposata con Giorgio, un intellettuale professore 
					di matematica, e con Danny, un musicista sognatore che vive 
					nel suo mondo, ignaro di tutto (per lui lei è Teresa). Con 
					la scusa degli impegni di lavoro con la casa editrice che la 
					trattengono lontana da casa, Mariateresa trascorre il suo 
					tempo alternativamente con l’uno e con l’altro marito, e le 
					cose sembrano funzionare. 
					
					
					Un giorno, mentre è con la sua amica editrice Sara, ha dei 
					mancamenti e delle nausee. Sara ha un test di gravidanza 
					nella sua borsa e lo dà a Mariateresa che scopre di essere 
					incinta. Chi sarà mai il padre? Cosa deve fare ora? 
					Sara le consiglia di indagare chi dei due mariti è propenso 
					ad avere un figlio, senza dirgli però che è incinta. 
					Mariateresa scopre suo malgrado che nessuno dei due uomini 
					ha la minima intenzione di avere figli e rimane delusa. 
					
					
					Nel frattempo Giorgio e Danny si incontrano davanti la 
					vetrina di un negozio di neonati: tutti e due sono li perché 
					si sono resi conto di essersi comportati male con le 
					rispettive mogli. 
					Stringono amicizia, e decidono, per farsi perdonare, di fare 
					una sorpresa alle consorti: comprano un ciuccio e un 
					bavaglino e chiedere di avere un bimbo. 
					Giorgio invita Danny a cena nella sua casa in modo da 
					potersi conoscere con le rispettive mogli e raccontargli 
					l’incredibile coincidenza accaduta. 
					
					
					Cosa farà ora Mariateresa? Avrà il coraggio di confessare la 
					bigamia ai due consorti? 
					Lo scoprirete a teatro! 
					
					
					Noi alla prima c'eravamo. e francamente  ci siamo 
					divertiti con gaiezza, consapevoli che si affronta meglio 
					una commedia che una tragedia in un mondo dove commedia e 
					trageedia si fondono a discapito della serenità sociale. 
					
					
					Gli applausi finali più che meritati. Dimenticavamo: se 
					volete sapere come va a finire andate a vederlo, vale 
					veramente la pena! 
					  
					
					
					Guerrino Mattei 
					  
					  
					  
					  
					
					  
					
					  
					
					  
					
					  
					
					  
					
					  
					
					  
					
					  
					
					  
					
					  
					
					  
					
					  
					
					  
					
					  
					
					  
					
					  
					
					  
					
					  
					
					  
					
					  
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