L'orso
È la storia di un'avvenente
vedova, votata alla memoria del marito defunto, che pure per
tutta la vita l'ha tradita e umiliata. Giunge inattesa la
visita di un creditore del marito, ma la vedova rifiuta di
vederlo.
L'uomo crede che il rifiuto
della vedova sia una posa per evitare di saldare il conto.
La donna reagisce con veemenza
alla calugna e i due finiscono paradossalmente per sfidarsi
a duello.
Naturalmente tra due
temperamenti focosi.......
Gli interpreti:
Gianfranco Maria
Guerra, Alicita Santoni, Mario Palmieri.
Messa in scena di
Gianfranco Maria Guerra.
***
La domanda di matrimonio
Si raccontano gli esilaranti
tentativi di un proprietario terriero di combinare il
matrimonio tra la propria figlia e il padrone della tenuta
vicina, tra equivoci, litigi, terreni contesi e cani da
caccia, svenimenti e tutto un andirivieni di proposte,
annullamenti, ripensamenti.......
Gi interpreti:
Vincenzo Pellicanò,
Elisabetta Centore, Gianfranco Maria Guerra.
Messa in scena di
Elisabetta Centore
TEATRO
***
Il tabacco fa male
È un monologo che ruota intorno
alla conferenza di un povero disgraziato oratore che subito
si trasforma in una triste confessione di miaserie e
meschinerie familiari.....
Gli interpreti:
Mario Palmieri.
Messa in scena di
Gianfranco Maria Guerra
***
Grazie a questi interpreti,
tutti bravi senza eccezione alcuna, i lavori presentati si
comprendono e si vivono in ogni sfumatura. Sono testi nei
quali l'autore discetta su una società a lui contemporanea
piena di difetti che è e sarà invariabilmente uguale:
egoista, indifferente, edonista, superficile, immersa in
tutti i vizi che la società evoluta comporta.
Quando andiamo a teatro
all'uscita ci viene in mente ciò che soleva rispondere
G.B. Shaw a chi gli domandava se il lavoro visto gli era
piaciuto: "Quando vado a teatro e non mi diverto, uscendo
sono sicuro di avcer perduto tempo!".
I ripetuti applausi a scena
aperta e la soddisfazione palese nei volti del pubblico
intervenuto ci fanno pensare che il grande
commediografo irlandese, idealmente presente, avrebbe riso
soddisfatto a tutto vantaggio del buon sangue!
Guerrino Mattei
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