Le
proposte di questa edizione sono molto originali rispetto
alle produzioni degli altri paesi e anche ciò contribuisce
all’incremento degli spettatori, ed è ben rappresentata la
compagine italiana, ha dichiarato il fondatore e direttore
artistico Carlo Pagnotta.
Il cartellone coniuga musica d’autore e intrattenimento di
qualità, jazz impegnato e spettacoli per tutti, al Teatro
Mancinelli e a Palazzo del Popolo, mentre nel duomo nel
pomeriggio di Capodanno si celebra la Messa della Pace con
canti gospel. I musicisti si esibiscono in spazi e contesti
diversi per dare a tutti l’opportunità di assistere alle
performances.
Al ristorante San Francesco, situato in un convento del
1200, jazz lunch e jazz dinner tutti i giorni e cenone di
fine anno. Per le vie del centro storico, come da
tradizione, la street parade dei Funk Off e lo show on stage
nella notte di Capodanno.
Il jazz italiano vede protagonisti Paolo Fresu, il
trombettista Fabrizio Bosso, la cantautrice Chiara Civello
accompagnata da Nicola Conte, il pianista Giovanni Guidi, il
trombonista Gianluca Petrella, l’Orchestra sinfonia di Massa
Cararra e il debutto del giovane talento Ainé. Danilo Rea,
Tullio De Piscopo e Massimo Moriconi propongono un omaggio a
Renato Sellani da poco scomparso.
Due gli eventi speciali dedicati a grandi musicisti: Joe
Lovano e Chris Potter con Lawrence Fields, Cecil McBee e
Jonathan Blake ripropongono “A Love Supreme” di John
Coltrane a 50 anni dall’uscita; I Quintorigo con Roberto
Gatto fanno rivivere l’universo di Frank Zappa.
Anat Cohen, Davell Crawford, Jonathan Baptiste sono alcuni
degli artisti internazionali ospiti.
Nella serata inaugurale esibizione gratuita degli Over Sound
Trio vincitori del concorso per giovani talenti a luglio, e
dei migliori studenti dei seminari estivi della Berklee
Summer School at Umbria Jazz Clinics.
Nella serata conclusiva premiazione dei vincitori del
referendum Top Jazz 2014 indetto dalla prestigiosa rivista
Musica jazz.
Tania Turnaturi
|