Siamo giunti alla terza edizione di Landriana Food Show
“Mangiar sano e goloso”, evento dedicato alle eccellenze
enogastronomiche in cui aziende e produttori propongono un
approccio mediterraneo all’alimentazione con vendita diretta
di prodotti. Ad attirare i cultori del buon mangiare
laboratori di cucina interattivi e show cooking dove carpire
i segreti degli chef, imparare l’uso dei fiori in cucina,
rivisitare ricette e tradizioni del menu di Pasqua, stupirsi
ammirando l’arte dell’intaglio vegetale, scoprire le virtù
terapeutiche dell’aloe.
Evento clou della kermesse è il format seminariale “Anatomia
del Gusto”organizzato da S.I.Fit.-Società Italiana di
Fitoterapia, Eataly Roma e Slow Food Lazio per diffondere la
conoscenza degli ingredienti naturali e l’effetto che
esercitano sul nostro benessere psico-fisico, col supporto
dello show cooking degli chef di Eataly. La S.I.Fit è nata
presso l’Università di Siena, sede di uno dei più antichi
corsi di scienze naturali, con l’intento di studiare le
piante e promuovere una corretta informazione sulla
fitoterapia che si può applicare a tavola a sostegno della
salute.
Ad Eataly da lunedì 7 aprile, in un ciclo di 5 seminari, il
dott. Leonardo Paoluzzi della Società Italiana di
Fitoterapia illustrerà come nutrirsi correttamente
utilizzando soltanto i cibi di stagione, facendo anche un
excursus sulla storia dell’alimentazione, dei sapori e del
gusto.
Dal 25 al 27 aprile torna la tradizionale mostra mercato di
florovivaismo, giunta al traguardo della 19ª edizione, la
classica “Primavera alla Landriana”. Il prato antistante la
villa si trasforma in una tavolozza caleidoscopica di colori
con l’esposizione di fiori e piante di oltre 130 vivaisti
italiani e stranieri: rose antiche e cultivar, peonie
doppie, gelsomini odorosi, gerani variopinti, orchidee
stupefacenti; piante a cespuglio, da bordura, tappezzanti,
rampicanti, aromatiche, esotiche, carnivore, acquatiche;
alberi da frutto, svariate essenze arboree stagionali,
sementi; attrezzi da giardinaggio, articoli per il country
life, prodotti biologici e naturali sia alimentari che
cosmetici, oggettistica.
Vari seminari affronteranno tematiche legate alla cultura
del verde.
Durante la mostra è possibile visitare i giardini con le
guide che ne descrivono l’origine e le specie botaniche,
ammirando la splendida fioritura primaverile. Negli anni
Sessanta l’architetto paesaggista Russell Page suddivise i
10 ettari in “stanze” che racchiudevano un’unica
caratteristica botanica, tra le centinaia di varietà da
tempo introdotte dalla marchesa Lavinia Taverna. Il giardino
assunse perciò una connotazione geometrica delimitata da
siepi e vialetti, adornata da un lago artificiale.
Le stanze tematiche vertono sugli accostamenti di forme,
fogliame, tinte delicate e tenui, simmetrie di pieni e
vuoti, offrendo spazio a oltre 3000 essenze.
Dalla metà degli anni Novanta il grande prato contornato dal
“giardino grigio” e dal “prato blu” è stato destinato al
pubblico delle mostre.
Tania Turnaturi
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