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direttore Guerrino Mattei

 

 

 

 

benessere

 

 

 

 

SALSOMAGGIORE E TABIANO TERME

 

 

   Un sogno da non dimenticare e far risorgere

Benessere e relax  “in aqua salus”

 

 

 

Nella patria del parmigiano reggiano, immersa in colline dai profili leggeri e una grande concentrazione di castelli, sorge Salsomaggiore Terme, cittadina che nel Novecento  il medico Lorenzo Berzieri vocò alle cure preventive per le proprietà terapeutiche delle acque  salsobromoiodiche ipertoniche fredde, in natura ad alto contenuto di sali minerali. Acque estratte dai pozzi ad una temperatura non superiore ai 17°C ed una densità di 16 gradi Baumé, contenenti circa 151 per mille di residuo fisso di sali minerali disciolti alla temperatura di 180°C: un grado Baumé corrisponde a circa 11 grammi di sale per litro.

 

 

Nella piazza antistante le Terme Berzieri, ridondanti di fregi dorati con richiami floreali che inneggiano all’Art Déco e a Gustav Klimt, vi è la torretta del pozzo d’estrazione trivellato nel 1864, con larghezza e  profondità determinate in m e cm per rendere apparentemente quasi uguali le grandezze: profondità m 175, larghezza cm  150.

Proseguendo il “viaggio termale” fra benessere e vacanza  si arriva a Tabiano superando Poggio Diana e Villa Paradiso, luogo nel quale gente abbiente veniva a soggiornare e divertirsi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A grandi linee questo era il sogno che giovani metalmeccanici o altri impiegati nell’industria pesante facevano quando l’Inps prescriveva loro due settimane di cure termali, comprensive di fanghi, bagni, inalazioni, polveri, massaggi ed altro. Tutto verteva a far sì che il lavoratore (operaio, impiegato, dirigente ecc.) potesse affrontare un anno sereno, sollevato da dolori articolari acuti che ne impedissero  la  presenza sul posto di lavoro.

“Un sogno da non dimenticare” è stato definito da buyer e giornalisti presenti dal 18 al 21 aprile scorso al Palazzo dei Congressi della città, per il  primo Workshop Turistico per rilanciate con l’acronimo T.G.T. (Terme, Gastronomia, Territori) le eccellenze del territorio: parmigiano reggiano, culatello e vino all’insegna di una ottima cucina dalle tradizioni centenarie.

 

 

A Salsomaggiore  vi si arriva comodamente in ferrovia da Fidenza. La stazione  al lato dei tre binari  ha vegetazione rigogliosa e aiuole ben curate. Un monumento in pietra, di stile razionalista, inneggia allo sgorgare delle acque con la scritta in caratteri romani “in aqua salus”.

Negli anni ’70 venne costruito lo Zoja, stabilimento attualmente funzionante con tutto il ciclo curativo delle acque, mentre il Berzieri è divenuto una spa, sempre elegante ed aristocratico, nel quale si svolgevano in passato le selezioni di Miss Italia.

Tutto è rimasto come negli anni d’oro, ove dal sud e dal nord venivano flotte di lavoratori con  al seguito le famiglie: i primi per le cure, le seconde per vacanze e piccoli trattamenti che giovavano alla salute.

L’acqua minerale delle Terme di Tabiano, proviene da sorgenti e pozzi, è fredda. Dal contenuto fortemente mineralizzata (solfureo, solfato, calcio, magnesio),  ha una concentrazione altissima di bicarbonati (circa 600 mg/l) e un elevato contenuto di idrogeno solforato. Considerata come l’acqua più solfurea d’Europa già nel 1800, è ancora oggi ritenuta fra le acque a maggiore  concentrazione di solfati e gas solfurei che per un periodo ciclico liberano le vie respiratorie, apportando beneficio a bronchi e polmoni.

Tutto questo, sentendo il grido degli amministratori locali, “non deve morire ma risorgere” con strategie ed investimenti nuovi che diano attrattive ai giovani e ai loro  sostenitori finanziari: i nonni.

 

 

I dintorni son  belli e pregnanti di storia, con castelli e luoghi che hanno dato, attraverso i loro geni,  lustro al nostro paese, portando il buon nome italico in tutto il mondo. Per la musica Giuseppe Verdi, nato poco distante nel 1813 a Roncole di Bussetto, ne è l’esempio più universale ed irripetibile.

                                                          

                                                        Guerrino Mattei