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					A Rovigo, “terra ove gli uccelli volano più bassi dei 
					pesci”, è aperta una singolarissima mostra a Palazzo 
					Roverella, sede della Pinacoteca civica dell’Accademia dei 
					Concordi, che  racconta nell’emblematico titolo 
					“L’ossessione nordica”, luoghi reali e fantastici popolati 
					di sentimenti profondi, di miti, di sogni, di simboli.  
					
					Questa splendida  rassegna (22 febbraio - 22 giugno) 
					documenta di quando alle biennali veneziane, a cavallo tra 
					Otto e Novecento, arrivarono le opere dei “Nordici” 
					(tedeschi, scandinavi e svizzeri) e nulla fu più come prima. 
					I paesaggi del profondo nord, i ritratti, gli interni 
					narrano mondi e sensibilità diversi, processati entro una 
					pittura spesso evanescente, nebbiosa, dai colori rarefatti, 
					ancora irresistibilmente affascinante. 
					
					E’ con Böcklin e i suoi drammatici paesaggi notturni che la 
					mostra prende l’abbrivio dedicando la prima sezione a quanti 
					seguirono, ciascuno con accenti di originalità, la lezione 
					del grande maestro, da Diefenbach a Bergh, da De Maria a Wolf 
					Ferrari, dedicando attenzione del tutto particolare alla 
					passione mitologico-arcaica, ironicamente simbolista, 
					presente nei soggetti ritratti da de Chirico a von Stuck, a 
					Klinger, in un vortice di fauni e nereidi, lotte di centauri 
					e nudi primigeni. 
					
					La sezione “Virtuosismi in nero” riprende la tradizione 
					delle biennali che dedicavano a questo genere, più grafico 
					che pittorico, intere sale. Basti pensare al nostro Adolfo 
					De Carolis, pittore raffinato,  all’epoca conosciuto in 
					tutto il mondo per la  sua xilografia, dichiaratamente 
					figurativa, con certificazioni paesaggistiche del tutto 
					personali.  
					
					Alle rassegne  approdano mostri sacri: Khnopff,  Klinger, 
					von Stuck, Bonazza, Alberto Martini. 
					Edvard Munch  
					esordì in  biennale nel 1910, proprio nel bianco e nero, 
					“affidando ai neri abissi degli inchiostri i recessi più 
					oscuri della psiche", con  inquietanti intuizioni sulle 
					condizioni  umane e la fatica del vivere: 
					“L'urlo”, del 1885 (non presente in rassegna),  è senz'altro 
					la testimonianza più celebre in assoluto che certifica 
					l’opera dei maestri dell'espressionismo nordico.  
					
					Trattazione a parte andrebbe riservata 
					all’Accademia dei Concordi, la quale  custodisce nelle sale 
					adibite a museo una pregevole quanto ricca pinacoteca che 
					comunque il visitatore vede transitando per accedere alla 
					mostra. Fra innumerevoli  opere di grandi artisti vi sono 
					anche recuperi pregevoli  provenienti da donazioni, 
					chiesette ed edifici patrizi del territorio, portate nel 
					museo per salvaguardarne l’incolumità e la conservazione.
					 
					
					In quest’ambito, di grande 
					interesse è lo splendido polittico quattrocentesco di  
					Michele Da Firenze, attivo nella zona  tra il 1404  e il 
					1443. L’opera in terracotta rappresenta “La 
					Vergine con il Bambino e Santi”, proveniente 
					dalla parrocchiale di Raccano di Polesella. Probabilmente è 
					stata eseguita quando  insieme alle maestranze fiorentine 
					era impegnato nei lavori di costruzione e decorazione del 
					Duomo di Ferrara. Il polittico, in origine policromo, si 
					presenta a cinque cuspidi e a cinque scomparti, il più 
					grande dei quali ospita la Madonna che regge il Bambino 
					benedicente. 
					
					A Rovigo, in terra polesina magistralmente 
					bonificata,  il visitatore si sente  benvenuto, cullato da 
					un piccolo centro storico  tutto da scoprire a cominciare 
					dai palazzi, dai quartieri medievali e dalle dimore 
					nobiliari che testimoniano le diverse influenze a cui la 
					città  è stata sottoposta. Tipicità e bellezze 
					naturalistiche accentuano la suggestione della sua 
					collocazione tra i fiumi Adige e Po, il cui Delta concorre a 
					diventare patrimonio dell’Unesco. 
					  
					
					Guerrino Mattei 
					
					  
					
					  
					
					  
					
					
					  
					
					
					  
					
					  
					
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
					  
							
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