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FABRO (TR) - 26/a MOSTRA MERCATO NAZIONALE DEL TARTUFO

 

 

Proposte anticrisi economica, prevalentemente rivolte a giovani e giovanissimi, presentate in occasione della XXVIª mostra mercato nazionale del tartufo e dei prodotti agroalimentari di qualità insieme ad interessanti attrattive turistiche e primati guinness. 

 

 

Frittata da guinness

 

Arrivo treno a vapore

8 - 9 - 10 novembre 2013

 

 

 

Il dato fornito dall’ISTAT è certo e consolidato: l’agricoltura è stato l’unico settore della produzione che ha registrato, in questi anni di crisi, sensibili incrementi sia in fatturato che in posti di lavoro. Sono stati proprio i giovani che hanno trovato nella coltivazione della terra impiego e retribuzione.

La loro preparazione professionale in agricoltura é stato il tema di un convegno in previsione dell’istituzione a Fabro di un Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente.

Un secondo convegno, che ha occupato la mattina del giorno successivo, ha trattato la riscoperta della via Romea-Germanica.

Le eccellenze enogastronomiche presenti nella manifestazione di Fabro erano molte: dal miele biologico, prodotto dall’apicultore Paolo Ferraldeschi dal sapore di nutella, alle carni.

“Il vero amante della bistecca alla fiorentina,” ci confessa Paolo Manieri, un moderno allevatore, “sa riconoscerla per la sua tenerezza e bontà ed individuarla anche nel corso della cottura mentre rosola a fuoco vivo sui carboni grazie ai buoni profumi che emanano le erbe che il vitellone ha ingerito nella sua crescita”.

Altra eccellenza: l’aglio rosso di Sulmona. In questa rassegna ha riscosso ampia visibilità grazie a Fabrizio Giuliani che esponeva  nel suo stand anche la mela “Zitella”, il frutto di una antica specie arborea autoctona abruzzese.

Prima fra le attrazioni la frittata al tartufo più grande al mondo, in gara per essere inclusa nei primati guinness.

Utilizzate ben 2.323 uova, una padella di metri 2,50 di diametro, Kg.7- di tartufo più Kg.4- di olio tartufato e l’assistenza di uno chef professionista: Mauro Mazzi,coadiuvato da  Enzo Calderini, Patrizio Mollichella, Alvaro Lucchi, coordinati di Giorgio Bianco.

Il momento clou della successiva giornata è stato l’arrivo alla stazione di Fabro del treno a vapore proveniente da Roma Termini con oltre 350 viaggiatori.

Il saluto di commiato, al termine, ci è stato rivolto da Matteo Ragnacci della Cooperativa ITACA con un caloroso invito all’edizione 2014: “Sarà un evento da non perdere ed invito tutti a Fabro per la XXVII^ Festa del Tartufo”

Donatello Urbani

 

 Servizio fotografico di Mariagrazia Fiorentino